Firma dell’indagato è illeggibile? E’ valida la nomina del difensore inviata via pec
La Cassazione ha affermato che è valida la nomina del difensore comunicata a mezzo Pec alla Procura, anche se la firma dell’indagato non risulti leggibile.
Difatti non si ritiene necessaria l’autenticazione della firma in tale circostanza, come spiega la sentenza allegata. E nemmeno è necessario allegare un documento d’identità affinchè la nomina trasmessa via Pec sia valida.