Le SS. UU. sul falso in assegno non trasferibile: è illecito civile
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 40258, pubblicata il 10 settembre 2018, hanno risolto il contrasto giurisprudenziale esistente in tema di falsificazione di un assegno bancario munito di clausola di non trasferibilità.
In giurisprudenza vigevano due orientamenti: il primo riteneva che la falsità configurasse la fattispecie di cui all’articolo 485 del Codice penale, abrogato dall’articolo 1, comma 1, lett. a), del Decreto legislativo n. 7/2016 e trasformato in un illecito civile. Il secondo, al contrario, riteneva configurato il reato di falsità in testamento olografo, cambiale o titoli di credito previsto dall’articolo 491 c.p. così come riformulato dal medesimo Decreto legislativo n. 7/2016.
Le Sezioni Unite, nella sentenza allegata, hanno ritenuto condivisibile il primo orientamento interpretativo.
Si ringrazia l’Avv. Alessandro Monteleone per la segnalazione.